Arduo operare a SUD, in particolar modo nel settore delle Energie Alternative.
Grazie per essere stati ricacciati nella melma del meridionalista che vede solo tanto turismo nel futuro.
Ma chiedo:
Ma non sapevamo che il sano turista vuole vedere un territorio incontaminato ?
Non sapevamo che lo disturbiamo con campetti fotovoltaici e pale che girano ? Che schifo.
Ma siamo tutti scemi ?
OPPURE:
- pensavamo che era arrivato il momento di far crescere nel Sud un settore che avrebbe sfruttato solo "SOLE" e "VENTO" e magari la coltivazione di piante per "SEMI OLEOSI" in "SERRE FOTOVOLTAICHE" utili solo per la Biomassa ?
- pensavamo che tanta gente avrebbe potuto continuare a lavorare a tempo pieno, dalle costruzioni alle installazioni, fino alla manutenzione e pulizia di aree ed impianti per molti anni ?
- molti pensavano "FINALMENTE" di affittare i propri terreni incolti, ma i BBCCAA da sempre hanno detto che i poveri pascoli e sterpaglie dai nomi più esotici ed incomprensibili devono essere salvati - sono utili, magari per un fuocherello ogni tanto, così potremo ammirare i CANADER spegnere una montagna. Poveri proprietari, ma non sanno che queste aree sono bene comune ? Meglio lasciarli incolti, e continuare a pagare le tasse che lo Stato ha bisogno di soldi. Per racimolare qualche soldo, basta andare a rubare.
- tanti imprenditori, pensavano che bastava acquistare mezzi e ruspe e quant'altro per fare grandi lavori per conto di investitori che non vogliono più spendere un euro nel settore ? Ma dai! Come si fa a vivere senza pagare tutti i debiti che sono stati fatti per ampliare le Aziende, e poi, senza aver chiesto finanziamenti a fondo perduto ?
CONSIDERATO CHE:
- Forse ha ragione il mio amico tedesco che dice: le Leggi italiane non sono come quelle tedesche, voi fate una Legge che non va applicata, tanto la cambiate subito. Meglio investire in Paesi che hanno poche Leggi e rispettano le promesse.
- Ho iniziato ad operare in Sicilia, fatto progettare oltre 30MW di Fotovoltaico, (1/3 per conto committente che forse non pagherà il lavoro svolto), ma grazie ai famigerati PEARS che si sono succeduti in Sicilia, sono tornato in Puglia, mia Regione natale, ed ho appurato che la marcia è stata diversa, visto che i corregionali hanno saturato il trasporto dell’energia elettrica. Povere ENEL e TERNA, come faranno a superare questa mancanza di “cretini” che stavano costruendo per conto loro una nuova parte della rete elettrica? Magari si potrebbero diffondere dati ufficiali, a partire da quanti k€ ha incassato ENEL per le STMG o TICA e fare una comparazione con i kWh che avremmo potuto pagare.
CONCLUSIONI:
Possiamo sperare che qualcuno inizi a ragionare?
Se non ci sarà un radicale ripensamento che si dovrà fare?
Forse è il caso di organizzare ON-LINE un referendum abrogativo?
Emilio Antonaci
Amm.re Unico
EA-ECO Srl
(Energia Alternativa ECOsostenibile)
Grazie per essere stati ricacciati nella melma del meridionalista che vede solo tanto turismo nel futuro.
Ma chiedo:
Ma non sapevamo che il sano turista vuole vedere un territorio incontaminato ?
Non sapevamo che lo disturbiamo con campetti fotovoltaici e pale che girano ? Che schifo.
Ma siamo tutti scemi ?
OPPURE:
- pensavamo che era arrivato il momento di far crescere nel Sud un settore che avrebbe sfruttato solo "SOLE" e "VENTO" e magari la coltivazione di piante per "SEMI OLEOSI" in "SERRE FOTOVOLTAICHE" utili solo per la Biomassa ?
- pensavamo che tanta gente avrebbe potuto continuare a lavorare a tempo pieno, dalle costruzioni alle installazioni, fino alla manutenzione e pulizia di aree ed impianti per molti anni ?
- molti pensavano "FINALMENTE" di affittare i propri terreni incolti, ma i BBCCAA da sempre hanno detto che i poveri pascoli e sterpaglie dai nomi più esotici ed incomprensibili devono essere salvati - sono utili, magari per un fuocherello ogni tanto, così potremo ammirare i CANADER spegnere una montagna. Poveri proprietari, ma non sanno che queste aree sono bene comune ? Meglio lasciarli incolti, e continuare a pagare le tasse che lo Stato ha bisogno di soldi. Per racimolare qualche soldo, basta andare a rubare.
- tanti imprenditori, pensavano che bastava acquistare mezzi e ruspe e quant'altro per fare grandi lavori per conto di investitori che non vogliono più spendere un euro nel settore ? Ma dai! Come si fa a vivere senza pagare tutti i debiti che sono stati fatti per ampliare le Aziende, e poi, senza aver chiesto finanziamenti a fondo perduto ?
CONSIDERATO CHE:
- Forse ha ragione il mio amico tedesco che dice: le Leggi italiane non sono come quelle tedesche, voi fate una Legge che non va applicata, tanto la cambiate subito. Meglio investire in Paesi che hanno poche Leggi e rispettano le promesse.
- Ho iniziato ad operare in Sicilia, fatto progettare oltre 30MW di Fotovoltaico, (1/3 per conto committente che forse non pagherà il lavoro svolto), ma grazie ai famigerati PEARS che si sono succeduti in Sicilia, sono tornato in Puglia, mia Regione natale, ed ho appurato che la marcia è stata diversa, visto che i corregionali hanno saturato il trasporto dell’energia elettrica. Povere ENEL e TERNA, come faranno a superare questa mancanza di “cretini” che stavano costruendo per conto loro una nuova parte della rete elettrica? Magari si potrebbero diffondere dati ufficiali, a partire da quanti k€ ha incassato ENEL per le STMG o TICA e fare una comparazione con i kWh che avremmo potuto pagare.
CONCLUSIONI:
Possiamo sperare che qualcuno inizi a ragionare?
Se non ci sarà un radicale ripensamento che si dovrà fare?
Forse è il caso di organizzare ON-LINE un referendum abrogativo?
Emilio Antonaci
Amm.re Unico
EA-ECO Srl
(Energia Alternativa ECOsostenibile)